L’Intelligenza Artificiale (AI) e Sushi Sensor, una combinazione perfetta
Quasi sicuramente avrete sentito parlare di Intelligenza Artificiale (AI), ma sappiamo davvero di cosa si tratta? I nostri impianti sono pronti per il mondo dell’Industria 4.0? Basandoci su IIOT e reti di tipo low-power wide-area (LPWA), abbiamo introdotto nella nostra famiglia di prodotti OpreX™ una nuova gamma di sensori chiamati Sushi Sensor. Il Sushi Sensor (XS770A) è un sensore wireless di temperatura e vibrazione che sfrutta la connessione LoRaWAN™, una tecnologia giovane, ma molto promettente: nata nel 2015, conta già una presenza globale e partner importanti.
I vantaggi del Sushi Sensor
Il Sushi Sensor, oltre a permettere la copertura di grandi aree, può essere facilmente collocato ovunque serva grazie alla doppia possibilità di aggancio: tramite fissaggio a vite o attacco magnetico. Il suo utilizzo garantisce un notevole risparmio nel monitoraggio degli impianti, grazie ad un controllo automatico dei dispositivi (ad esempio pompe, motori,…) che altrimenti verrebbe gestito da operatori specializzati attraverso controlli periodici. Questo tipo di sorveglianza “manuale” risulta molto più dispendioso in termini di costi, risorse e tempo, oltre ad essere sicuramente più rischioso a causa dei possibili errori umani.
Altri benefici di questa soluzione sono
- la notevole resistenza ambientale (IP66/67, a-prova-di-esplosione)
- le batterie sostituibili di lunga durata (fino a 4 anni con una scansione ogni ora)
- la facilità di programmazione tramite applicazione Android che sfrutta la tecnologia NFC
- l’esteso intervallo di temperature di lavoro, da -20 a 85°C
Pensiamo ad esempio alle aree pericolose delle piattaforme petrolifere e per l’estrazione del gas: adoperarsi per ridurre al minimo i rischi per la sicurezza è più che mai necessario.
Excursus: Cos’è esattamente l’Intelligenza Artificiale?
L’intelligenza artificiale è stata sviluppata con l’obiettivo di replicare gli aspetti cognitivi del cervello umano. Le macchine intelligenti svolgono compiti che normalmente richiederebbero l’intervento umano e poiché l’intelligenza di una macchina è, appunto, artificiale e non umana, si parla di Intelligenza Artificiale (AI).
Ma cosa rende intelligente una macchina? La costruzione di una rete neurale è una delle risposte a questa domanda. Basata su un’intelligenza che utilizza con grande accuratezza i dati di cui dispone, essa rende possibile automatizzare le decisioni insieme alla capacità di autoapprendimento. Potenziare le macchine come computer e robot, dotarle di intelligenza è dunque il fondamento dell’AI. Basandosi su modelli e algoritmi di esempio, le macchine sono in grado di apprendere deducendo ed estrapolando informazioni da dati grezzi. È così possibile risolvere problemi complessi o non chiaramente definiti utilizzando macchine che sono state “addestrate” a farlo.
Le tecnologie alla base dell’AI sono il Machine Learning (ML) e il Deep Learning (DL).
Artificial Intelligence (AI) functions
La vera rivoluzione, però, arriva con l’introduzione di specifiche funzioni di Intelligenza Artificiale (AI): a questo proposito, Yokogawa ha rilasciato degli interessanti aggiornamenti che ci catapultano nell’era della manutenzione predittiva e permettono di analizzare i dati provenienti dal Sushi Sensor in maniera automatica. Con questi dati è possibile prevedere le anomalie dei sistemi in modo predittivo. Yokogawa ha già verificato la bontà del suo sensore all’interno di un impianto chimico, installando il dispositivo su delle pompe e monitorandole per 6 mesi. L’analisi ha permesso di segnalare in maniera preventiva un comportamento anomalo dovuto alla rottura delle sfere dei cuscinetti. L’introduzione dell’intelligenza artificiale ci permette di fare un ulteriore passo avanti: essere in grado di rilevare, grazie a sofisticati algoritmi di machine learning, l’anomalia in maniera anticipata, al verificarsi dei primi sintomi, dando ancora più tempo agli utilizzatori per la pianificazione della gestione del problema.
Aumento della produttività
Le interessanti funzioni di AI rilasciate, che permettono un notevole aumento di produttività, comprendono:
· La funzione di “Future Pen” per i sistemi di acquisizione dati SMARTDAC+ GX/GP, che permette di predire l’andamento dei dati basandosi sullo storico dei dati acquisiti;
· Rilevamento di anomalie e analisi tramite funzioni di intelligenza artificiale per il software GA10, che ora ha anche un’opzione dedicata al Sushi Sensor;
· Il supporto del linguaggio Python, indispensabile per lo sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, per la piattaforma industriale e-RT3, soluzione “fan-less” che grazie al suo elevato numero di I/O garantisce massima scalabilità e flessibilità.
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